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Lunedi 6 settembre 2021 alle ore 19.00
si inaugura la mostra personale
di Arte Contemporanea
presenterà la Dott.ssa Critica d’Arte Mara Ferloni
“I DI STEFANO”
Presso la Galleria Studio CiCo a Roma in Via Gallese 8
Questa mostra organizzata dalla Galleria Studio CiCo e’ composta da oltre 50 opere in acquerello, china e olio su tela realizzate da due Artisti padre e figlio: Giovanni di Stefano e Stefano di Stefano.
Due stili, due epoche, due modi di interpretare l’Arte e i sentimenti che si fondono magicamente in questa esposizione.
Le opere di Giovanni di Stefano (il padre 1930-1990) hanno una fortissima intensità cromatica e hanno una particolare attenzione al movimento, sono essenzialmente olii su tela ma anche nell’ acquarello è leggibile lo stesso vigore. Questa peculiarità rende il suo lavoro molto dinamico e anche nella staticità di alcune immagini (vedi il Cristo) il colore fa vibrare l’immagine fino a farla sembrare viva pulsante.
Come fotogrammi di un film (non a caso ha lavorato come illustratore per il cinema) Giovanni di Stefano racconta i sentimenti attraverso il colore pennellate che accompagnano il movimento che lo seguono come un’ombra (i Galli).
Si contrappongono le opere di Stefano di Stefano che sono realizzate a china e a acquerello di piccole e medie dimensioni sono opere con un segno sapiente date probabilmente dal suo percorso che parte e prosegue come architetto.
Il segno, il dettaglio e la precisione sono i capisaldi dell’opera di questo Artista.
I suoi scorci di paesini sono come ricami di una punta sottile e nera, al tempo stesso danno immediatamente il senso della prospettiva e della profondità. Ma l’opera che unisce i due artisti ed è il volto del Cristo che Stefano di Stefano ha realizzato nel 2021 ad acquarello.
Un tributo che il figlio ha voluto dare al padre per sua carriera per sua storia per non dimenticarlo e non farlo dimenticare.
Nel quadro del Cristo ad olio di Giovanni di Stefano il viso non è in primo piano ed emerge la rassegnazione nella posizione e il figlio Stefano di Stefano dipingendone il volto in acquarello ha voluto dare un’espressione al Cristo e il connubio ha una forza e un significato profondo che travalica l’Arte di per sé stessa e arriva direttamente al cuore.
Una famiglia di Artisti che lascerà il segno nella storia dell’Arte
Torna a Roma lo spettacolo “Vita da Night Club”. Dopo questo lungo periodo di attesa, riaprono i teatri e viene richiamato il pubblico perché ritrovi artisti e gli spettacoli. Non poteva mancare, nella programmazione del Teatro dell’Anfitrione, questo divertente show che ripercorre gli anni d’oro della vita notturna internazionale e ci fa viaggiare tra il Vecchio e Nuovo Mondo. Musiche e racconti si susseguono, dipingendo Chicago degli anni trenta, quando il Sunset Cafè era un ritrovo mondano e pericoloso. Ci si sposta a New York, Parigi, Amburgo e, infine, si approda all’Operetta.
Un Dominus d’eccezione, Vincenzo Pellicanò, sa rappresentare i fatti e l’atmosfera che si respirava nei night club d’oltreoceano. A Lui si affianca Michela Kranner, vocalist ed interprete della vita notturna. Insieme alla sua voce la orchestrina “Little Swing” suona le musiche che hanno caratterizzato quel periodo. Prende vita uno spettacolo vivace e ritmato, anche grazie al corpo di ballo ed alle splendide coreografie che ci aiutano ad immergerci nella fantastica vita notturna. Il teatro Anfitrione ospiterà lo spettacolo nelle date del 21 e 22 Febbraio alle ore 21.00.
La partecipazione di Sergio Ammirata è quasi scontata, una sorta di sostegno a Marco Colcerasa che si presenta, ancora una volta al fianco del grande attore e regista per proporre una propria opera. Vivere la notte, ritrovarsi nei club notturni, il piacere di sorseggiare un drink in buona compagnia sono le sensazioni che potrete provare partecipando ad uno spettacolo che ancora offre il “floor show”. Siate i benvenuti a “Vita da Night Club” dove, insieme a Vincenzo e Michela, vi accompagneranno artisti, ballerini e cantanti di straordinaria levatura. Tra le partecipazioni straordinarie annoveriamo anche Elvis, indimenticato, oppure dimenticato?, divo di Las Vegas che farà una visita a sorpresa ai nostri artisti. Avremo anche il piacere di scoprire le qualità canore del nostro presentatore che ci riporterà nel paese dei campanelli insieme ad un meraviglioso Fox trot della luna a cui seguiranno le più belle arie del Cafè Chantant. Il Teatro Anfitrione si veste di nuovo per risplendere come un Night Club e riportarci, attraverso suadenti musiche dal vivo nelle città e nelle notti più affascinanti della storia.
Il Comune di Frascati presenta TRA FERRO E FUOCO Opere di: Saverio MARROCCO Anna MORRONI Un evento a cura di Claudio Giulianelli – Ferdan Yusufi testo
critico Giorgio Bertozzi
Il ferro è duro, ma il fuoco lo rende morbido (Proverbio Popolare).
“Igni ferroque” è una locuzione latina che letteralmente significa “col fuoco e col ferro” per indicare la violenza con cui in guerra si distrugge. Al contrario e quindi con ampio spirito creativo e costruttivo, il Fuoco e il Ferro sono l’anima della narrazione che nell’esposizione in mostra presso il Museo delle Scuderie Aldobrandini a Frascati sottolinea l’incontro tra la produzione pittorica di Anna Morroni e le sculture di Saverio Marrocco. L’incontro tra pittura e scultura, pur essendo frequente nelle esposizioni, rende sorprendente come le due modalità espressive si esaltino reciprocamente. Nelle metallurgiche sculture di Saverio Marrocco si avverte a colpo d’occhio la “muscolarità” che ha dato forma al ferro, metallo impiegato in modo predominante nelle realizzazioni, d’altronde il metallo viene asservito alla volontà dello scultore forgiatore tramite il calore di cui la forza è combustibile oltre che comburente. Saverio sa essere anche delicato con le sue creazioni decorando manualmente leggiadre farfalle metalliche di una grazia paragonabile a putti barocchi in ceramica.
Di Anna Morroni, Vittorio Sgarbi scrive: “nel suo fare arte si è cimentata in tutto, sperimentando senza tregua con la sua forza creatrice. Leggende, miti, archetipi diventano per lei i compagni di un viaggiare senza sosta, alla scoperta di nuove terre e confini da superare. È nei colori caldi, pastosi, stesi puri sulla tela, che la sua opera si completa, avvolgendo lo spettatore di calda umanità.”
Agli argomenti di Vittorio Sgarbi, Catia Monacelli aggiunge: “attraversata da una vena forte di dolore è tutta l’opera di Anna Morroni, dalla quale emerge un mondo crudo, popolato da un’umanità dolente, scavata, fragile, in bilico… Nelle linee e nei volumi domina con forza l’influenza di Pablo Picasso, per Anna Morroni solido punto di partenza ma anche porto d’arrivo”
Nelle opere in mostra questo turbinio di emozioni, passioni e visioni scuote i sentimenti come la vampata di calore e luce emanata da un fuoco acceso all’imbrunire
Non si pensi, per quanto detto, che la traccia contenuta nel titolo riguardi Marrocco alla voce Ferro e Morroni alla voce Fuoco perché, se per Marrocco l’accostamento al ferro è orientato, oltre che condizionato, dalla materia prediletta e per Anna Morroni, come abbiamo visto, il fuoco è la passione che alimenta le sue “esposizioni” su tela… gli accostamenti si incrociano, la stessa fiamma passionale alimenta la produzione di Saverio Marrocco come si può constatare anche nella grande maschera di ferro e vetro dichiaratamente omaggio al genio di Picasso in cui l’amore per la creatività, per la libera espressione e per il sentimento passionale esplode libero e con fragore simile alle fiamme di un fuoco purificatore. E che dire della potenza contenuta nelle opere di Anna Morroni la quale fa largo uso di elementi materici che imprimono ai soggetti o ai contorni quelle sottolineature determinanti per mostrare la forza e la passione con cui vengono trattati temi a lei particolarmente cari, quali ad esempio: la famiglia, la maternità, l’attualità, il potere. Temi trattati senza compromessi come sa fare il ferro una volta assunta la forma voluta. Giorgio Bertozzi
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Presentazione della nuova Guida che si terrà il 13 maggio 2023 alle ore 10:30 presso la Sala degli Specchi del Comune di Frascati
Sabato 13 maggio prossimo, dalle ore 15 alla sala degli specchi del comune di Frascati si svolgerà la XX edizione della Maratona poetica “15 poesie per il mondo” organizzata dalla Pro loco di Frascati in collaborazione con Vitale Edizioni di Sanremo.
Durante l’incontro una ventina di poeti provenienti da varie parti d’Italia si ritroveranno per un pomeriggio di lettura. L’incontro prevede che gli autori prima si presentino uno alla volta raccontando di loro e del loro rapporto con la poesia e poi laggano una poesia per uno. Finito il primo giro di lettura seguiranno altre letture fino alle 19 circa.
I MIGLIORI PIATTI, VINI E SAPORI DELLA CUCINA REGIONALE ITALIANA
A Fiera dei Sapori d’Italia potrai vivere un viaggio di gusto che attraversa gran parte delle regioni con sapori, ricette e vini tipici. Potrai assaporare alcune tra le specialità gastronomiche più rappresentative della Penisola come i Canederli del Trentino Alto Adige, gli Stringozzi al Tartufo dell’Umbria, la cacio e pepe del Lazio, i cannoli della Sicilia e tanto altro! E Inoltre potrete degustare tantissime etichette di vino come: Nebbiolo, Chianti, Frascati, Primitivo, Nero d’Avola, Cannonau e non solo!
IL FILOCHEUNISCE
14° Edizione di Arte e Artigianato artistico, presso la Sala Parrocchiale in Piazza San Rocco Frascati. Saranno presentate opere sacre e non solo, in concomitanza della tradizionale edizione dei Presepi
La Pro Loco Frascati 2009 Aps, inaugura la propria sede nel complesso della Stazione Ferroviaria di Frascati, Piazzale Sandro Pertini 3, sabato 13 Aprile 2024 alle ore 11.
A seguito delle iniziative della cooperazione scambiata con R.F.I. Spa è stato possibile attivare la sede della Pro Loco in Piazza Sandro Pertini n. 3, al primo piano, nell’edificio dove insiste la storica stazione ferroviaria della linea Roma-Frascati-Roma.
Il prestigio di disporre di tale sede consente alla Pro Loco di porsi all’attenzione ed in evidenza nei confronti della cittadinanza e dei visitatori che avranno questo come punto di riferimento legato alla valorizzazione del territorio, delle tradizioni, delle iniziative che caratterizzano divulgazione e sviluppo di tutte le attività locali.
La sede è stata fortemente richiesta e voluta dal Presidente Antonio Mercuri che, insieme al suo staff operativo ha apportato migliorie ed aggiornamenti ai locali della stazione, rendendoli accogliente e mettendoli a disposizione, oltreché dei soci Pro Loco, anche della comunità.
Questo avvenimento segna un prima ed un dopo della vita associativa a Frascati. Infatti, se per anni la Pro Loco Frascati 2009 Aps ha avuto difficoltà nel farsi conoscere tra i cittadini e gli Enti locali, a causa di una sede non ben identificata, oggi chiunque potrà fare visita alla Pro Loco e riscontrare progetti, iniziative, oltreché contribuire con lo sviluppo di nuove idee e attività. La presenza delle agenzie turistiche e di trasporto, invitate per l’occasione avranno modo di conoscere meglio la strategica ubicazione della nuova sede e le potenzialità che la stessa esprime per tutti gli operatori turistici che si rivolgono a questa Pro Loco.
La Pro Loco è aperta alla città di Frascati, ai concittadini, ma anche ai molti visitatori che, costantemente, vengono a Frascati. Di questi molti usufruiscono della linea ferroviaria che collega direttamente la capitale al centro storico di Frascati. Questa linea ferroviaria è storica, la prima linea civile e la seconda linea ferroviaria della penisola che unisce due centri storici di vitale importanza per il turismo e per lo scambio culturale.
La comunicazione tra questi due nuclei urbani rappresenta anche un pendolarismo costante, sostenuto dalla intensificazione dei trasporti che vedono svuotarsi e riempirsi convogli con cadenza oraria. Il sistema riversa a Frascati centinaia di turisti nel rispetto dell’ecologia, dei consumi ed anche dell’economia, a tutto vantaggio dell’ambiente e dei fruitori.
Nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria esiste anche un capace parcheggio di scambio e, a pochi passi, fanno riferimento anche la stazione dei taxi e quella dei trasporti pubblici, nella vicina piazza Marconi.
L’inaugurazione della nuova sede della Pro Loco Frascati 2009 vedrà partecipi e protagonisti, oltreché i vertici dell’Associazione anche le Autorità Locali, il Sindaco Francesca Sbardella, con il suo staff, accompagnata da Autorità Regionali ed Amministratori Locali.
Non saranno dimenticate le Forze dell’Ordine che risiedono a Frascati e con le quali la Pro Loco stringe un rapporto diretto, fra queste la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza ed anche la Protezione Civile. Amici, iscritti e simpatizzanti saranno con noi sabato 13 aprile 2024 presso la sede in Frascati Piazza Pertini n. 3 per celebrare questo evento, dove sono chiamati testimoniare e collaborare per lo sviluppo del territorio.
All’inaugurazione sono stati chiamati anche gli imprenditori e gli esercenti che fanno riferimento alla ospitalità ed accoglienza offerta dall’hinterland e dal territorio, tra questi ricordiamo ristoratori ed albergatori a cui fanno seguito anche le Associazioni di tipo culturale, sportive, letterarie, musicali e filantropiche. A tutte queste sapremo unire enti ed istituti pubblici locali ed anche centrali quali banche, istituti di credito cooperativo e federazioni che tanto hanno dato e continuano a dare per lo sviluppo. La Pro Loco Frascati 2009 Aps aderisce all’Unpli Unione Pro Loco Italiane e ne condivide il percorso istituzionale, oltreché i vantaggi derivanti dall’associazionismo e dalle attività comuni.
Auspichiamo di intensificare i rapporti e di vedere protagonisti gli associati alle Ville Tuscolane e l’Ente Parco dei Castelli insieme alla Comunità Montana ed agli operatori preposti alla formazione. Vorremmo avere, attraverso la cerimonia dell’inaugurazione, un rapporto approfondito con le scuole, gli istituti di formazione del territorio con presidi ed insegnanti, perché riconoscano, anche attraverso l’operato della Pro Loco il legame e la continuità della tradizione e del sapere urbano, cittadino e locale, tipico di Frascati e dei Castelli Romani. Per la vicinanza, dimostrata in tanti anni al ns. Presidente, saranno presenti anche funzionari e dirigenti del Ministero degli Interni e della Regione Lazio che tanto hanno contribuito e dato alla ns. associazione. I vigili del Fuoco che si sono riuniti a Frascati in occasione dei Raduni Tuscolani celebrati dalla Pro Loco nel corso degli anni passati, testimoniano l’attaccamento alle istituzioni ed alla Pubblica Amministrazione che questa Pro Loco ha sempre dimostrato.
Chiediamo a tutti fotografi, giornalisti, videomakers, che presenzieranno all’incontro di continuare a frequentare la Pro Loco Frascati 2009 Aps per mantenere saldo il percorso che abbiamo fin qui tracciato e per coltivare tutte le comuni aspettative ed iniziative a tutela delle ns. tradizioni, per lo sviluppo delle stesse e per la individuazione di nuovi orizzonti.
Per i soci della Pro Loco prezzo scontato a € 5
Partecipa alle Scuderie Aldobrandini il 15 giugno 2024 dalle 17.30, con un genere nuovissimo completamente rigenerato speciale!!! Una sorpresa davvero.. per te che conosci il mio stile. Il valore del quadro essendo un lancio ha un costo davvero fantastico!! Ti invito a partecipare. La mostra durerà 10 giorni. Ti aspetto.
La Favola di Narciso è una riflessione teatrale sull’episodio delle Metamorfosi di Ovidio.
.. Cosa spinse l’antico bardo a cantare
Di Narciso, che si strugge su una pura fonte?
Sì chiede John Keats, poeta lui stesso, nel suo poema I stood tiptoe Upon a Little Hill
Piacevolmente vagando (…)
Si fermò il poeta in questo luogo dolce e (…) deboli bagliori colpirono la sua immaginazione
…
Che cosa sono questi bagliori? Cosa nasce nella mente di un poeta? E cosa può aggiungere
un attore al verso di per sé assoluto? Queste domande sono stato il punto di partenza della
nostra ricerca sull’inevitabilità della trasformazione e sulle possibilità espressive del corpo
che narra il mito facendosi al tempo stesso materiale di narrazione.
Immaginando e reinventando una forma teatrale antica e rituale in cui tutte le arti erano
congiunte, la performance fonde insieme musica, canto, danza e poesia in un continuo
susseguirsi di immagini, come un eterno gioco di specchi in ognuno dei quali la spettatrice/
lo spettatore può cadere, perdersi e, forse, ritrovarsi.
L’allestimento attuale è il risultato di una residenza guidata da Gabriela Arancibia Villagra,
artista cilena, membro della compagnia internazionale Ikarus Stage Arts, nata nel contesto
fecondo dell’Odin Teatret e del Nordisk Teaterlaboratorium.
LA FAVOLA DI NARCISO
con
Rachele Anzellotti
Mauro Ascenzi
Andrea Ciaralli
Serena Sansoni
Assistenza attoriale: Gabriela Arancibia Villagra
Assistenza alla messa in scena: Samuele Moro