La scienza è (anche) molto rosa e, per ribadirlo al mondo, dal 2005 l’11 febbraio viene ricordato come l’International Day of Women and Girls in Science.
Tantissimi gli appuntamenti organizzati da enti di ricerca, università e associazioni nel Belpaese, molti dei quali appartenenti alla rete Frascati Scienza.
Il Dipartimento di Fisica della Sapienza, insieme a INFN, propone una mattinata di seminari aperti. Studentesse e studenti avranno modo di approfondire, presso l’aula Conversi dell’edificio Marconi, i temi quali “Le donne e la scienza”, “La fisica delle particelle elementari”, “L’esperimento CMS al Cern”. Relatori, neanche a dirlo, rigorosamente donne. Ma non è finita. Il pomeriggio si animerà con una settantina di ragazze liceali che parteciperanno ad una masterclass internazionale.
Anche la Dieta Mediterranea – patrimonio inmateriale Unesco – sarà al centro della giornata internazionale della scienza femminile. A proporlo è il Centro di ricerca CREA Alimenti e Nutrizione. Durante la loro Roadmap 2020 – che celebra il decennale riconoscimento Onu della dieta mediterranea – particolare attenzione sarà posto l’11 febbraio. L’obiettivo è fare luce sulle conoscenze scientifiche più recenti (avanzate anche da CREA), coinvolgendo alunni, insegnanti e famiglie.
Presso il Liceo Scientifico Statale Stanislao Cannizzaro, sarà organizzato un talk-show interattivo, con quattro relatori, per discutere di corretta alimentazione e dell’apporto della componente femminile nel settore della ricerca in scienza dell’alimentazione, ricordando come il termine “Dieta mediterranea” sia conosciuto come coniato da Ancel Keys, senza quasi mai ricordare che è grazie allo studio di entrambi i coniugi Keys – Margaret ed Ancel – che il modello di dieta ha trovato il suo riconoscimento universale.
Per coinvolgere altre scuole l’evento si allargherà dal 10 al 12 febbraio. L’incontro vuole essere utile ad un pubblico di famiglie, che affrontano la difficile età della adolescenza e della transizione dalla adolescenza all’età adulta, con i propri figli nel periodo della scuola secondaria. Per questo motivo, proponiamo l’incontro in sede scolastica nel pomeriggio, proprio per promuovere e dare occasione d’incontro con le famiglie degli alunni.
Explora, il Museo dei Bambini quest’anno ha inaugurato il percorso Pari: undici postazioni interattive per approfondire diritti e doveri, uguaglianza e unicità superando gli stereotipi di genere. Quale spazio migliore, se non questo, per vivere l’International Day of Women and Girls in Science.
I bambini e le bambine (dai 3 agli 11 anni) scopriranno tante carriere scientifiche e ingegneristiche, potenzieranno la loro alfabetizzazione informatica e conosceranno scienziate, ballerini, astronaute e tanti altri esempi di donne e uomini che hanno sfidato gli stereotipi per avere successo in settori storicamente a disparità di genere. Il percorso, a fruizione libera è aperto nei turni delle 10.00, 12.00, 15.00 e 17.00.
Anche i Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN aderiscono alla celebrazione della giornata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per promuovere e incoraggiare le carriere STEM e sottolineare il valore delle donne nel mondo della ricerca scientifica. Per l’occasione scienziate e scienziati racconteranno la loro storia lavorativa e i successi ottenuti nell’ambito delle loro attività di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare in un incontro aperto a studentesse e studenti del IV e V anno delle scuole secondarie di secondo grado. Ecco il programma della giornata: – Dai Fumetti alla Scienza: anche tu puoi diventare Wonder Woman, Dr. Paola Gianotti
– Get Up, Stand Up! Dr. Erika De Lucia
– Una siciliana in giro per l’Europa alla scoperta di una particella che si sente ma non si vede, Dr. Federica Giacchino
– A Nuclear Physicist inspired by Maria Skodowska-Curie, Dr. Magdalena Skurzok
– Archeologia o fisica questo fu il dilemma! Dr. Antonella Balerna
– Is that a scientist? Dr. Silvia Pisano
– Da Dracula al gatto di Schroedinger: ma che avventura la fisica! Dr. Catalina Curceanu
– Its Physics-in-Pink o’clock, Dr. Susanna Bertelli
L’11 febbraio è anche Safer Internet Day (SID) è la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea, che si celebra il secondo martedì del mese di febbraio. L’Italia si unisce ai 150 Paesi per le celebrazioni, tra gli appuntamenti quello all’interno della prima storica officina ferroviaria italiana: il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli. All’evento presenzieranno scuole del territorio impegnate nella realizzazione di progetti inerenti le tematiche del SID, Istituzioni locali e Nazionali, Influencer ed esperti di settore.
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Comunicato Stampa
Torna la festa in maschera più allegra dell’anno che aiuta il commercio.
Tre grandi carri allegorici, fuochi pirotecnici e la sfida dei mille Pulcinella
Edizione da guinness per lo storico Carnevale di Frascati
Sarà un’edizione da record quella del Carnevale di Frascati 2020, con tre grandi carri allegorici di enormi dimensioni, i più grandi, colorati, festosi e allegri degli ultimi 30 anni, e con centinaia di pulcinella al seguito. Dal 15 al 25 febbraio torna infatti la storica manifestazione che fa di Frascati una delle cittadine dei Castelli Romani più memorabili per sfilate e numero di presenze in Città. Quest’anno saranno tre i carri studiati per la sfilata: quello dei “Pirati”, quello dei “Texani” e quello di “Hansel e Gretel”, le cui dimensioni sono di 9 mt di lunghezza, 3 mt di larghezza e 6 mt di altezza. Ad aprire il corteo carnevalesco ci sarà la carrozza del Re Pupone con i fratelli Mario e Viviana Merolle, il re e la regina del Carnevale. Il Capo dei Pulcinella, detto simpaticamente “Papone”, come sempre sarà Riccardo Tomei.
Oltre a questo, dal 15 al 25 febbraio 2020 sarà realizzato anche un Villaggio diffuso di Carnevale che interesserà alcuni luoghi del centro storico con giostre per bambini, attività ludiche per ragazzi e stand dedicati al food. Per la prima volta un trenino turistico girerà per le principali vie del centro storico, per fare ammirare le bellezze della Città ai visitatori. In passeggiata saranno organizzati gli stand di food e di attività ludiche, gestiti dai commercianti di Frascati. Alle spalle della fermata del TPL, in piazza Roma, ci sarà una giostra di cavalli; mentre in piazza del Mercato sarà posizionata una giostrina per i più piccoli.
Nelle giornate di sfilate del Carnevale (domenica 16, giovedì 20, domenica 23 e martedì 25) sarà istituto un servizio di bus navette di Schiaffini, dalle ore 13 alle ore 20, con partenza dal piazzale antistante la Chiesa di San Giuseppe Lavoratore a Cocciano e fermata in Piazza Marconi, passando per il parcheggio di Via Sulpicio Galba, adiacente l’ASL di via Enrico Fermi.
«Frascati è anche la Città del Carnevale, oltre ad essere la Città delle Ville, della Scienza, del Vino e della Poesia, e quest’anno vuole stupire con una edizione da record che proverà a coinvolgere tanti cittadini vestiti da pulcinella – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Ringrazio l’Associazione Arte e Passione e tutti i volontari, che si sono attivati fin da settembre per dare vita ad una edizione ricca di contenuti».
«Nei giorni di sfilate e di manifestazioni, che si concludono con giochi pirotecnici e di luce, partecipano migliaia di turisti e di appassionati dai comuni circostanti e dai quartieri di Roma sud, in quanto si tratta di un evento di grande richiamo e uno dei più importanti dei Castelli romani per longevità e spettacolarità – dichiara il delegato al Turismo Mario Gori -. Questo consente di apportare importanti benefici all’economia locale, in quanto i locali, i ristoranti, i bar e i pub, oltre che i negozi e le rivendite al dettaglio, in quelle date lavorano e aspettano il Carnevale come un momento di ripresa delle attività dopo il mese di gennaio/febbraio che solitamente è meno attivo».
«Il mio primo pensiero va a tutte quelle persone che si stanno impegnando, da mattina a sera, affinché il Carnevale di Frascati torni ad essere un grande evento degno della sua tradizione – dichiara Alessio Faggioli, Presidente di ArtePassione e organizzatore del Carnevale di Frascati 2020 -. Artigiani, tecnici e volontari che stanno dedicando il loro tempo per riportare questa manifestazione ai fasti del passato. Ovviamente senza la preziosa collaborazione dell’Amministrazione comunale, delle Associazioni dei Commercianti e soprattutto degli sponsor che ci hanno affiancato, tutto ciò non sarebbe stato possibile. Ma senza la presenza del pubblico che ci ha appoggiato fin dall’inizio, tutto ciò non avrebbe senso. Per questo vi aspettiamo in tanti, numerosi, a Frascati dal 15 al 25 febbraio. Viva il Carnevale di Frascati».
Il Programma del Carnevale 2020
Sabato 15 febbraio ore 15,00 – Passeggiata Belvedere
Apertura festeggiamenti con la tradizionale consegna
delle chiavi dal Sindaco di Frascati al Re Pupone
Sabato 15 febbraio ore 15,30 – Passeggiata Belvedere
Caccia al tesoro, organizzata da Soqquadro
Sabato 15 febbraio ore 16,30 – Mercato Coperto
Apertura mostra fotografica “I Carnevali Storici”
A cura dell’Ass. Amici di Frascati.
Domenica 16 febbraio ore 10,30 – Scuderie Aldobrandini
Spettacolo teatrale “Pulcinella a spasso per il mondo”.
Regia Valerio De Angelis. A cura dell’Ass. Quintaprima
Domenica 16 febbraio ore 11,30 – Scuderie Aldobrandini
Visione del filmato “Il Carnevale storico di frascati dai primi del 900 al 1960”
di Marcello Ruggeri. A cura del “Centro Studi e Documentazioni Storiche”
Domenica 16 febbraio ore 15,00 – Piazza delle Scuole Pie
Partenza corteo mascherato con i carri allegorici
Domenica 16 febbraio ore 20,00 – Oratorio di Capocroce
Veglionissimo di Carnevale. Grande festa in maschera
Su prenotazione
Giovedì 20 febbraio ore 15,00 – Piazza San Pietro
Tutti in piazza con i carri! Un pomeriggio in allegria con i dj storici di Frascati
Venerdì 21 febbraio ore 19,45 – Teatro Capocroce
La Corrida Frascatana, 3° trofeo “Gianni Tilt”
Domenica 23 febbraio ore 10,30 – Scuderie Aldobrandini
Spettacolo teatrale “Arlecchino artista sopraffino”
Regia Valerio De Angelis. A cura dell’Ass. Quintaprima
Domenica 23 febbraio ore 15,00 – Piazza delle Scuole Pie
Partenza corteo mascherato con i carri allegorici
Domenica 23 febbraio ore 18,00 – Piazza San Pietro
Sfida al Guinnes dei primati. Tutti vestiti da Pulcinella per fare il record
Domenica 23 febbraio ore 20,00 – Piazza Marconi
Grande spettacolo pirotecnico
Martedì 25 febbraio ore 15,00 – Piazza delle Scuole Pie
Partenza corteo mascherato con i carri allegorici
Martedì 25 febbraio ore 17,30 – Piazza delle Scuole Pie
Partenza del corteo funebre, con la sola maschera del Pulcinella
Martedì 25 febbraio ore 18,30 – Piazza Marconi
Cremazione del pulcinella e chiusura del Carnevale 2020
con un grande spettacolo pirotecnico
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Comunicato stampa Diocesi di Frascati – Mons. Martinelli
I Vescovi italiani, in questa emergenza sanitaria hanno promosso: alle ore 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia, tutti uniti spiritualmente nella recita del Rosario, con i Misteri della luce. Ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa è invitata a unirsi al Vescovo mediante internet, digitando il link
http://bit.ly/ EserciziSpiritualiDiocesani
Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.
Mons. Martinelli
Comunicato Mons. Martinelli della Diocesi di Frascati
Sabato e domenica prossima (21 e 22 marzo) sono previste due iniziative oranti-catechistiche via YouTube.
- Sabato:
ore 9: catechesi del Vescovo sul Dies Domini (la Domenica)
ore 18: S. Messa del Vescovo dalla Cappella Vescovile
- Domenica:
ore 9: catechesi del Vescovo sul Dies Domini (la Domenica)
ore 18: Ora di adorazione con il canto dei Vespri
Per connettersi, ecco il link:
http://bit.ly/YTDiocesiFrascat i
Per settimana prossima (23-27 marzo):
si intende offrire, ogni giorno, almeno tre appuntamenti catechistici-oranti, via webinar (collegamento tramite Madrid).
Al riguardo, sarò più preciso domani o dopodomani.
Buona serata
Mons. Martinelli
Comunicato Stampa – Comune di Frascati
Il Giorno della Memoria
8 SETTEMBRE 1943 – 8 SETTEMBRE 2020
77° Anniversario del Bombardamento della Città
Si avvicinano le cerimonie del 77° Anniversario dell’8 Settembre 1943 che quest’anno saranno contenute per le norme anti Covid-19. Come ospite d’onore l’Amministrazione comunale ha deciso di invitare il Comune di Vallecorsa, decorato con la Medaglia d’oro al Valore Civile per i bombardamenti e le violenze subite dai civili all’indomani dello sfondamento della linea Gustav. Fatti questi ultimi che per molti anni sono rimasti avvolti nell’oblio, nonostante siano una ferita collettiva dolorosa e mai rimarginata anche a distanza di Settant’anni. Per l’occasione sarà presente il Sindaco del Comune di Vallecorsa Michele Antoniani.
Quest’anno non è previsto il corteo per le strade della Città e al momento della Cerimonia di deposizione della corona d’alloro, in rappresentanza ci saranno solo le Forze dell’Ordine cittadine, della Polizia Locale, della Protezione Civile, della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco, debitamente distanziati. Sarà inoltre presente una delegazione della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale. Non saranno presenti i gonfaloni dei Comuni laziali.
Il programma delle iniziative si apre venerdì 4 settembre 2020 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini alle ore 17,00 con la presentazione della terza ristampa del libro di Lucio De Felici, cittadino benemerito di Frascati recentemente scomparso, “8 settembre 1943 – Bombardamento di Frascati”. L’incontro sarà preceduto da un breve filmato di Marcello Ruggeri “A ricordo delle vittime civili 1943-1944”. Interverranno il Sindaco Roberto Mastrosanti, il Delegato agli Affari Generali Basilio Ventura e il Presidente dell’Associazione Chi sarà di Scena Tommaso Mascherucci. L’evento è a cura del Centro Studi e Documentazioni Storiche.
Altro momento significativo del programma sarà la consegna della Cittadinanza Benemerita al Prof. Paolo Falessi, prevista per lunedì 7 settembre 2020 alle ore 17 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini. Per l’occasione saranno proiettati alcuni filmati sull’attività dei Ladri di Carrozzelle, con la presentazione anche delle ultime videoclip della band.
Martedì 8 settembre 2020 le manifestazioni del Giorno della Memoria di Frascati si apriranno alle ore 10,00 con la Santa Messa, officiata da S. E. Mons. Raffaello Martinelli, Vescovo della Diocesi di Frascati, nella Cattedrale di San Pietro Apostolo. A seguire si terrà la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti dell’8 Settembre 1943 in Via Conti di Tuscolo alle ore 11,30. In quell’occasione saranno conferiti degli attestati alle famiglie: Calicchia, Cristofanelli, Muccioli e Senzacqua, che subirono perdite negli affetti nel corso dei bombardamenti. Si terrà anche la consegna di benemerenze a due famiglie originarie del Comune di Vallecorsa, le famiglie Antonetti e Cipolla, che per prime si stabilirono a Frascati.
Le celebrazioni si concluderanno nel pomeriggio, nella Sala Consiliare del Comune di Frascati, alle ore 17,30 con il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Prof.ssa Botteri per l’opera di ricostruzione storica dei fatti accaduti durante l’esodo dalmata-istriano. A seguire, si terrà presentazione della nuova ristampa del libro “Frascati 8 settembre 1943 – 4 giugno 1944” di Raimondo Del Nero e Patrizio Panattoni, a cura dell’Associazione Amici di Frascati.
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Lunedi 6 settembre 2021 alle ore 19.00
si inaugura la mostra personale
di Arte Contemporanea
presenterà la Dott.ssa Critica d’Arte Mara Ferloni
“I DI STEFANO”
Presso la Galleria Studio CiCo a Roma in Via Gallese 8
Questa mostra organizzata dalla Galleria Studio CiCo e’ composta da oltre 50 opere in acquerello, china e olio su tela realizzate da due Artisti padre e figlio: Giovanni di Stefano e Stefano di Stefano.
Due stili, due epoche, due modi di interpretare l’Arte e i sentimenti che si fondono magicamente in questa esposizione.
Le opere di Giovanni di Stefano (il padre 1930-1990) hanno una fortissima intensità cromatica e hanno una particolare attenzione al movimento, sono essenzialmente olii su tela ma anche nell’ acquarello è leggibile lo stesso vigore. Questa peculiarità rende il suo lavoro molto dinamico e anche nella staticità di alcune immagini (vedi il Cristo) il colore fa vibrare l’immagine fino a farla sembrare viva pulsante.
Come fotogrammi di un film (non a caso ha lavorato come illustratore per il cinema) Giovanni di Stefano racconta i sentimenti attraverso il colore pennellate che accompagnano il movimento che lo seguono come un’ombra (i Galli).
Si contrappongono le opere di Stefano di Stefano che sono realizzate a china e a acquerello di piccole e medie dimensioni sono opere con un segno sapiente date probabilmente dal suo percorso che parte e prosegue come architetto.
Il segno, il dettaglio e la precisione sono i capisaldi dell’opera di questo Artista.
I suoi scorci di paesini sono come ricami di una punta sottile e nera, al tempo stesso danno immediatamente il senso della prospettiva e della profondità. Ma l’opera che unisce i due artisti ed è il volto del Cristo che Stefano di Stefano ha realizzato nel 2021 ad acquarello.
Un tributo che il figlio ha voluto dare al padre per sua carriera per sua storia per non dimenticarlo e non farlo dimenticare.
Nel quadro del Cristo ad olio di Giovanni di Stefano il viso non è in primo piano ed emerge la rassegnazione nella posizione e il figlio Stefano di Stefano dipingendone il volto in acquarello ha voluto dare un’espressione al Cristo e il connubio ha una forza e un significato profondo che travalica l’Arte di per sé stessa e arriva direttamente al cuore.
Una famiglia di Artisti che lascerà il segno nella storia dell’Arte
Torna a Roma lo spettacolo “Vita da Night Club”. Dopo questo lungo periodo di attesa, riaprono i teatri e viene richiamato il pubblico perché ritrovi artisti e gli spettacoli. Non poteva mancare, nella programmazione del Teatro dell’Anfitrione, questo divertente show che ripercorre gli anni d’oro della vita notturna internazionale e ci fa viaggiare tra il Vecchio e Nuovo Mondo. Musiche e racconti si susseguono, dipingendo Chicago degli anni trenta, quando il Sunset Cafè era un ritrovo mondano e pericoloso. Ci si sposta a New York, Parigi, Amburgo e, infine, si approda all’Operetta.
Un Dominus d’eccezione, Vincenzo Pellicanò, sa rappresentare i fatti e l’atmosfera che si respirava nei night club d’oltreoceano. A Lui si affianca Michela Kranner, vocalist ed interprete della vita notturna. Insieme alla sua voce la orchestrina “Little Swing” suona le musiche che hanno caratterizzato quel periodo. Prende vita uno spettacolo vivace e ritmato, anche grazie al corpo di ballo ed alle splendide coreografie che ci aiutano ad immergerci nella fantastica vita notturna. Il teatro Anfitrione ospiterà lo spettacolo nelle date del 21 e 22 Febbraio alle ore 21.00.
La partecipazione di Sergio Ammirata è quasi scontata, una sorta di sostegno a Marco Colcerasa che si presenta, ancora una volta al fianco del grande attore e regista per proporre una propria opera. Vivere la notte, ritrovarsi nei club notturni, il piacere di sorseggiare un drink in buona compagnia sono le sensazioni che potrete provare partecipando ad uno spettacolo che ancora offre il “floor show”. Siate i benvenuti a “Vita da Night Club” dove, insieme a Vincenzo e Michela, vi accompagneranno artisti, ballerini e cantanti di straordinaria levatura. Tra le partecipazioni straordinarie annoveriamo anche Elvis, indimenticato, oppure dimenticato?, divo di Las Vegas che farà una visita a sorpresa ai nostri artisti. Avremo anche il piacere di scoprire le qualità canore del nostro presentatore che ci riporterà nel paese dei campanelli insieme ad un meraviglioso Fox trot della luna a cui seguiranno le più belle arie del Cafè Chantant. Il Teatro Anfitrione si veste di nuovo per risplendere come un Night Club e riportarci, attraverso suadenti musiche dal vivo nelle città e nelle notti più affascinanti della storia.
Il Comune di Frascati presenta TRA FERRO E FUOCO Opere di: Saverio MARROCCO Anna MORRONI Un evento a cura di Claudio Giulianelli – Ferdan Yusufi testo
critico Giorgio Bertozzi
Il ferro è duro, ma il fuoco lo rende morbido (Proverbio Popolare).
“Igni ferroque” è una locuzione latina che letteralmente significa “col fuoco e col ferro” per indicare la violenza con cui in guerra si distrugge. Al contrario e quindi con ampio spirito creativo e costruttivo, il Fuoco e il Ferro sono l’anima della narrazione che nell’esposizione in mostra presso il Museo delle Scuderie Aldobrandini a Frascati sottolinea l’incontro tra la produzione pittorica di Anna Morroni e le sculture di Saverio Marrocco. L’incontro tra pittura e scultura, pur essendo frequente nelle esposizioni, rende sorprendente come le due modalità espressive si esaltino reciprocamente. Nelle metallurgiche sculture di Saverio Marrocco si avverte a colpo d’occhio la “muscolarità” che ha dato forma al ferro, metallo impiegato in modo predominante nelle realizzazioni, d’altronde il metallo viene asservito alla volontà dello scultore forgiatore tramite il calore di cui la forza è combustibile oltre che comburente. Saverio sa essere anche delicato con le sue creazioni decorando manualmente leggiadre farfalle metalliche di una grazia paragonabile a putti barocchi in ceramica.
Di Anna Morroni, Vittorio Sgarbi scrive: “nel suo fare arte si è cimentata in tutto, sperimentando senza tregua con la sua forza creatrice. Leggende, miti, archetipi diventano per lei i compagni di un viaggiare senza sosta, alla scoperta di nuove terre e confini da superare. È nei colori caldi, pastosi, stesi puri sulla tela, che la sua opera si completa, avvolgendo lo spettatore di calda umanità.”
Agli argomenti di Vittorio Sgarbi, Catia Monacelli aggiunge: “attraversata da una vena forte di dolore è tutta l’opera di Anna Morroni, dalla quale emerge un mondo crudo, popolato da un’umanità dolente, scavata, fragile, in bilico… Nelle linee e nei volumi domina con forza l’influenza di Pablo Picasso, per Anna Morroni solido punto di partenza ma anche porto d’arrivo”
Nelle opere in mostra questo turbinio di emozioni, passioni e visioni scuote i sentimenti come la vampata di calore e luce emanata da un fuoco acceso all’imbrunire
Non si pensi, per quanto detto, che la traccia contenuta nel titolo riguardi Marrocco alla voce Ferro e Morroni alla voce Fuoco perché, se per Marrocco l’accostamento al ferro è orientato, oltre che condizionato, dalla materia prediletta e per Anna Morroni, come abbiamo visto, il fuoco è la passione che alimenta le sue “esposizioni” su tela… gli accostamenti si incrociano, la stessa fiamma passionale alimenta la produzione di Saverio Marrocco come si può constatare anche nella grande maschera di ferro e vetro dichiaratamente omaggio al genio di Picasso in cui l’amore per la creatività, per la libera espressione e per il sentimento passionale esplode libero e con fragore simile alle fiamme di un fuoco purificatore. E che dire della potenza contenuta nelle opere di Anna Morroni la quale fa largo uso di elementi materici che imprimono ai soggetti o ai contorni quelle sottolineature determinanti per mostrare la forza e la passione con cui vengono trattati temi a lei particolarmente cari, quali ad esempio: la famiglia, la maternità, l’attualità, il potere. Temi trattati senza compromessi come sa fare il ferro una volta assunta la forma voluta. Giorgio Bertozzi
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