Le Fontane di Frascati
Fontana di Piazza San Pietro
(Da Piazza Marconi, si procede attraverso via Cesare Battisti fino a Piazza S. Pietro)
Fu edificata e donata a Frascati, nel 1701, dagli stessi artisti che realizzarono la facciata della Cattedrale di San Pietro.
Al di sotto di una balaustra con al centro lo stemma della città ed epigrafe non pertinente, sono tre nicchioni, dei quali il centrale più grande, con all’interno tre tazze dalle quali sgorga l’acqua raccolta nei vasconi sottostanti. In una antica foto della fine dell’Ottocento erano presenti, al di sopra della fontana, due affreschi che rappresentavano rispettivamente Catone e Cicerone .
Fontana di Piazza Paolo III
(Da Piazza Marconi, si procede fino a Piazza S. Pietro e, a sinistra, accanto alla Chiesa del Gesù, da via Cairoli si arriva a via dell’Olmo e da qui sempre verso sinistra a Piazza Paolo III)
Frascati eresse nel 1697 l’originale fontana che si trova in Piazza Paolo III, a sinistra del Palazzo Vescovile. Essa fu dedicata al Papa Paolo V(1605-1621), che aveva concesso la possibilità di tenere nella piazza il mercato ogni giovedì. Tale concessione fu molto importante in quanto all’epoca i mercati potevano essere tenuti solo al di fuori delle mura cittadine. La fontana è caratterizzata da un piedistallo sormontato da un rocchio di colonna scanalata sormontata dallo stemma municipale e dall’epigrafe che ne ricorda l’erezione sotto il pontificato di Innocenzo XII (1691-1700).
Fontana di Piazza San Rocco
(Da Piazza Marconi, si procede fino a Piazza S. Pietro e, a sinistra, accanto alla Chiesa del Gesù, da via Cairoli si arriva a via dell’Olmo e da qui sempre verso sinistra a Piazza San Rocco)
Nel 1480 il Cardinale Guglielmo d’Estouteville donò a Frascati la fontana ottagonale, che presenta su un lato l’epigrafe commemorativa originaria. Fu più volte spostata dalla sua primitiva collocazione ed attualmente è visibile al centro della Piazza San Rocco, al di sotto del Palazzo Vescovile.
(da Photo Club Controluce)
Fontana di Vermicino
(All’altezza del Km 16 della Tuscolana, nel punto in cui la strada si incrocia con via Canova)
La fontana, realizzata nel 1731 da Luigi Vanvitelli (1700-1773), è caratterizzata da una struttura verticale sormontata dallo stemma di Clemente XII (1730-1740) a cui è dedicata la lapide sottostante. Da un mascherone fuoriesce l’acqua che viene raccolta da una vasca modanata.
Nei tempi passati, fermarsi in questo luogo era una tappa obbligata. Attualmente, anche se di recente è stata restaurata ed è stata restituita alla sua originaria bellezza, la fontana risulta esclusa da un percorso di visita che, invece, dovrebbe restituirle il ruolo dovuto .