Presentato presso il Museo Tuscolano Scuderie Aldobrandini di Frascati l’eccezionale reperto venuto alla luce lo scorso giugno nel Parco Archeologico Culturale di Tuscolo. Il ritrovamento è avvenuto durante la campagna di scavo realizzata dalla Scuola Spagnola di Storia e Archeologia a Roma (EEHAR-CSIC) e la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, ente proprietario e gestore del sito, in regime di concessione di scavo da parte del Ministero della Cultura (Decreto DG-ABAP n. 953/2022), sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti.
Nell’area delle cosiddette Terme adrianee dell’antica Tusculum, è stata rinvenuta una statua femminile in marmo di età romana, a figura intera e grandezza naturale, realizzata a tutto tondo, della quale sono andati perduti la testa e parte degli arti superiori.
Del reperto, in ottimo stato conservativo e di alta qualità esecutiva, al momento della scoperta era visibile solo parte del dorso e si trovava adagiato su di un sottile strato di intonaci dipinti, pertinenti con ogni probabilità alla decorazione parietale dell’ambiente più occidentale delle terme, di cui la statua doveva costituire parte dell’arredo.
Alcuni elementi caratteristici -come la pelle di cerbiatto che le copre le spalle- permettono di ipotizzare che si tratti di una figura riferibile a un contesto dionisiaco, inquadrabile cronologicamente fra la metà del I secolo a.C. e la metà del I secolo d.C.
La campagna di scavo da cui è emerso il reperto è stata condotta nell’ambito del progetto Tuscolo Eterna Bellezz@, nato in seguito alle ricerche archeologiche avviate dalla l’EEHAR-CSIC nel 2015 in un’area del pianoro che si sviluppa a ovest del Foro dell’antica Tusculum mai indagata in precedenza, che hanno consentito di riportare alla luce i resti monumentali di un complesso termale di epoca adrianea sul quale, nei secoli centrali del medioevo, era stata edificata una chiesa con circostante area funeraria.
Nel corso della prima stagione di ricerche nell’area (campagne 2015-2018) erano stati recuperati ambienti pertinenti ad un edificio termale databile alla prima metà del II secolo d.C.: una latrina, un ambiente absidato, il probabile tepidarium di cui ancora si conservavano i resti delle pilae della suspensura sul pavimenti in mosaico, e una grande sala con pavimento in lastre di marmo (opus sectile).
Le indagini, interrotte nel 2018 nella consapevolezza che l’intervento di scavo in un’area di così rilevante interesse archeologico, necessitasse di una progettazione più ampia e completa, sono state riprese nel mese di ottobre 2022, grazie al progetto Tuscolo Eterna Bellezz@ finanziato con fondi del Ministero della Cultura a valere sul bando “Bellezz@-Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” (FSC 2014-2020, Piano Stralcio “Cultura e Turismo”).
Il progetto, che prevede un insieme integrato di azioni finalizzate alla più ampia fruizione da parte del pubblico di quest’area, vede la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini quale ente beneficiario e attuatore, con la direzione scientifica della EEHAR-CSIC.
La campagna di scavo, avviata ad ottobre 2022 e conclusasi a inizi luglio 2023 con l’intervento diretto dei ricercatori spagnoli, ha permesso la scoperta di nuovi ambienti pertinenti all’impianto termale, fra cui una serie di ambienti riscaldati collegati al praefurnium e ad altri ambienti di servizio. Inoltre, le ricerche hanno permesso di comprendere maggiormente l’articolazione interna della chiesa di epoca medievale, di cui è stata rinvenuta parte dell’originaria pavimentazione in opus cosmatesco oltre a numerose sepolture sia esterne che interne all’edificio, in particolare lungo la navata occidentale da cui proviene la stessa statua.
Venerdì 29 e sabato 30 settembre, grazie alla collaborazione con l’Associazione Frascati Scienza, la statua sarà per la prima volta esposta al pubblico alle Scuderie Aldobrandini dalle ore 17.00 alle ore 24.00 in occasione della Notte europea dei ricercatori. Sarà inoltre possibile incontrare, sempre presso il museo, gli archeologi, i ricercatori e gli studiosi che hanno partecipato alla campagna di scavi Tuscolo Eterna Bellezz@ e nella mattina di sabato visitare questa nuova area di scavo, normalmente chiusa al pubblico.
Programma:
Venerdì 29 Settembre, ore 17
Piazza San Pietro, Frascati
“Integrazione fra archeologia e scienze: le terme romane di Tusculum”
conferenza spettacolo
Sabato 30 Settembre, ore 10,11 e 12
Parco Archeologico Culturale di Tuscolo, Monte Porzio Catone
“Novità dall’antica Tusculum”
visite guidate all’area di scavo del complesso delle terme adrianee
Venerdì 29 e Sabato 30 Settembre, ore 17-24
Scuderie Aldobrandini, Frascati
“Lo scavo delle terme romane di Tusculum: chiacchierando con gli archeologi…”