Il vino e la storia
Frascati: qui il vino è il re della tavola; viene prodotto da piccoli e grandi coltivatori. Alcuni famosi, altri meno, ma la produzione è di qualità a patto di sapere dove e da chi acquistare. Viene venduto nelle osterie, le poche rimaste, ed è la piccola produzione privata; poi ci sono le cantine di coltivatori associati o private e qui la qualità è di casa. Ma poi ci sono alcuni casali, antichi, che per la loro storia e per i loro prodotti, sono unici.
Qui è possibile passare qualche ora, degustando vini, o comodamente seduti per un buon pasto e godere dei luoghi e della storia che Frascati offre.
Così troviamo un casale che compare in una Bolla di Bonifacio VIII del 1301 già feudo della famiglia degli Annibaldi e ricordato anche come dimora del Marchese Emilio de’ Cavalieri del 1550. Sparsi in questo luogo frammenti romani, un tratto di strada romana e un basolo presenta una curiosità pressoché unica: un fallo in rilievo di valore apotropaico.
E ancora un altro casale già appartenuto al Gerarca Bottai là dove si decretò la fine di Mussolini, qui una grotta scavata nel tufo e ricca di vini pregiati, conduce ad un ipogeo cristiano.
E poi un casale oggi anche agriturismo, in località Monte Doddo qui merita la visita il labirintico dedalo di grotte che si diramano per amplissimo tratto nel sottosuolo tufaceo.
E poi altri casali con cisterne romane in funzione anch’essi ottimi produttori di vini.
Durante il periodo della vendemmia, è possibile organizzare, su richiesta, una esperienza sul campo. Mani esperte vi guideranno nella raccolta dell’uva.